4 Maggio 2020 Enrico

Imparare a suonare la batteria, è un buon momento per farlo?

E’ sempre un buon momento per decidere di imparare a suonare uno strumento musicale, o meglio, non è mai troppo tardi! A meno che non si sogni di diventare un famoso bassista, chitarrista, o batterista di una super band e decidere di fare il musicista di mestiere nella vita, cosa che implicherebbe certamente un inizio degli studi in età adolescenziale (se non prima), ed una costante applicazione quotidiana da affiancare ovviamente agli studi scolastici, chiunque può imparare a suonare uno strumento, ed a qualsiasi età.

La batteria in particolare è uno strumento solitamente sconsigliato da tutte le mamme, per ovvie ragioni di quiete domestica e salvaguardia dei buoni rapporti col vicinato, ma non solo. Tutto ciò che è catalogabile tra gli strumenti ‘percussivi’ ci viene infatti solitamente vietato già quando siamo piccoli; l’ingombranza di un intero set di tamburi e piatti, ela sua indubbia potenzialità di creare frastuono (specie quando si è alle prime armi e non si riesce neppure a dosare i tocchi in modo equilibrato), risultano essere certamente gli incubi peggiori dei nostri familiari più stretti, che coglieranno sicuramente l’occasione per ‘dirottare’ il nostro interesse verso altri strumenti meno invasivi come il piano o la chitarra (solo quella classica!).

A che età è consigliabile iniziare

Ma noi siamo testardi e siamo entrati in un tunnel senza via d’uscita: vogliamo diventare batteristi, ed in questo caso è molto importante iniziare quanto prima possibile.
Già da anni circolano in rete alcuni video (su Youtube) di ‘piccoli mostri’ in grado di lasciare a bocca aperta chiunque; veri bambini prodigio di 7 o 8 anni che hanno il senso del ritmo e del tempo già sotto controllo per predisposizione genetica, piccoli talenti naturali che, se indirizzati per bene verso corsi professionali e stages con esperti, potrebbero già essere pronti a 15 anni, perfettamente in grado di sostenere un concerto di alto livello.

Ci si accorge subito se un bambino ha la ‘predisposizione al ritmo’ oppure no, lo si nota già da piccoli dettagli del suo vivere quotidiano, quando ad esempio percuote con le dita piccoli oggetti di legno riuscendo a ricavare un suono piacevole, o quando, magari mentre studia, lo si sente portare un ritmo di 4/4 schiaffeggiandosi le ginocchia e battendo il piede a terra per tenere il tempo; è proprio qui che un genitore deve intervenire, non per sgridarlo, magari per iscriverlo ad un corso in una scola di musica.

Lezioni di batteria

Personalmente credo che l’iscrizione di un bambino o di un adolescente ad un corso professionale di batteria sia una cosa seria, e come tale bisogna quindi analizzarla; in molti casi, specie nel periodo della pubertà, i giovani iniziano a costruire il loro bagaglio personale di gusti e tendenze musicali, ma in realtà non hanno ancora le idee molto chiare, e sono inoltre molto influienzabili dagli amici che frequentano.

E’ consigliabile quindi, se proprio si dovesse manifestare palesemente questa grande passione del ragazzo verso la batteria, iscriverlo direttamente ad una scuola musicale seria, evitando anche quello che molti considerano come un ‘tirocinio’, e cioè qualche lezione privata con insegnanti che non si conoscono. Molto meglio che il giovane abbia invece la possibilità di conoscere altra gente, confrontarsi, ascoltare e condividere musica, suonare insieme ad altri ragazzi magari cimentandosi nelle sue prime ‘jam sessions’.

Apprendere a suonare la batteria da autodidatta

Se abbiamo la fortuna di disporre di un bel garage, o magari di uno scantinato collaocato in una posizione in cui non da fastidio al vicinato, e possiamo anche permetterci di comprare una batteria coi nostri risparmi, nessuno ci vieta di tuffarci anima e corpo nella nostra più grande passione: diventare un buon batterista. Oggi non è poi così difficile imparare a suonare la batteria da autodidatta; grazie infatti ad internet ed alle migliaia di possibilità che la rete ci mette a disposizione, si possono trovare online , e gratis, corsi di batteria per principianti di buonissimo livello.

Steve Gadd, Dave Weckl, Winnie Colaiuta, Phil Collins, Omar Hakim e molti altri, offrono lezioni online di grandissimo livello e molto accessibili ad aspiranti batteristi di tutte le età, è tutto gratis, ed è quindi arrivato il momento di chiudersi nel garage, seguire attentamente le lezioni e provare, provare, provare….

Quale batteria comprare per iniziare?

Non c’è un particolare tipo di batteria o un modello più indicato per i principianti, e forse non è nemmeno il caso di cercarlo; una volta che si è intrapresa questa strada e che si desidera realmente studiare e praticare per migliorarsi sempre di più, magari anche con la prospettiva di voler mettere su una band e fare le prime esperienze ‘live’, sarebbe infatti certamente più giusto e coerente concentrarsi seriamente nella ricerca di una buona batteria, magari in una fascia di prezzo abbastanza contenuta, ma comunque di discreta qualità.

Bisogna ammettere che oggi le quotazioni degli strumenti musicali hanno subito una leggera flessione se guardiamo gli ultimi 20 anni; il progresso tecnologico e l’innovazione continua dei materiali utilizzati, hanno reso possibile lo sviluppo un mercato con prezzi più competitivi e miglior qualità, ed attualmente si riesce a comprare abbastanza bene. Una batteria Pearl, o anche una Tama, una Sonor, completa di gran cassa, 2 tom, timpano, charleston e piatti con relative meccaniche e sostegni oggi vale cira 1500 €, e se si considera il lavoro che c’è dietro questo prodotto, non è poi così cara.