KDCOBAIN.IT - il sito comunità sui nirvana e la musica alternativa  
 
Nirvana HOMEPAGE
BIOGRAFIA
CURIOSITA'
FOTO
DISCOGRAFIA
TESTI
MIDI
INEDITI
VIDEO
INTERVISTE
TABLATURE
MORTE DI KURT
INVESTIGAZIONI
SCREENSAVER
Anonimo FTP intervista

[intervista] Anonimo FTP






1. Il nuovo disco è decisamente diverso dal precedente. si avverte un approccio più maturo. c'è qualcosa che vi ha spinti a questi cambiamenti nel songwriting? o una semplice evoluzione dello stile della band?
Ciao a tutti, direi che il cambiamento è avvenuto attraverso una semplice evoluzione dello stile del gruppo. Anche se direi che My Dreams, pur allontanandosi in più punti, per attitudine e sonorità, dal suo predecessore Vetro, mantine intatte alcune delle caratteristiche che hanno accompagnato il percorso artistico del gruppo e, anche se è vero che i brani al suo interno hanno una "forma" meno rumorosa, bisogna rilevare anche che il 'noise' rimane ben presente in alcuni di essi, ma probabilmente è stato circondato da altre sfaccettature che in Vetro risultavano essere molto meno presenti e più defilate. My Dreams, come dicevi, è probabilmente un lavoro più maturo, sicuramente più variegato rispetto al disco d'esordio, ma proprio per questi aspetti, verosimilmente meno immediato di 'Vetro' e necessita di più ascolti per poter essere capito.

2. La scelta dei titoli in inglese è molto singolare sopratutto alla luce dei testi prevalentemente in italiano. da dove nasce questa idea?
E’ nato tutto da una mia idea accolta subito dal resto del gruppo: il titolo del brano in inglese, il testo come sempre in italiano e, al suo interno, l’unica frase in inglese che è lo stesso titolo del brano. Innegabilmente una soluzione stramba, che si sposa però alla perfezione con una peculiarità degli Anonimo FTP: la voglia di non prendersi sempre e comunque sul serio…

3. La grafica del booklet di "My dreams" è ben curata e a mio parere rispecchia perfettamente l'atmosfera del disco. come è nato l'accostamento?
La grafica del booklet stata curata da Lanfranco Lanari, un incisore di Falconara (An), ha iniziato ad incidere nel 1983 usando le tecniche dell'acquaforte, dell'acquatinta e della puntasecca. Amando molto le sue incisioni per l’approccio ‘visionario’ alla rappresentazione, io personalmente possiedo diversi suoi quadri, abbiamo pensato di proporgli di lavorare all’art-work del disco. Ha così realizzato interamente a mano, il booklet del cd, che perfettamente si sposa con le sfumature sognanti e psichedeliche del disco.

4. La dimensione live degli Anonimo FTP è molteplice. fate sia live elettrici che acustici. quali prediligete?
Sicuramente preferiamo i set elettrici, un pò perchè ci troviamo più a nostro agio come musicisti in questa dimensione, un pò perchè probabilmente proprio in questa dimensione la nostra musica riesce a "venir fuori" meglio, anche se devo dire che pian piano i suoni acustici stanno ritagliandosi uno spazio sempre più importante nelle nostre composizioni in studio: già My Dreams ha diverse micro-song lo-fi acustiche e un brano prettamente acustico (Call Me in November), e penso di poter anticipare che il prossimo lavoro riserverà uno spazio ancor più rilevante a queste sonorità. Infine, in realtà, la scelta di eseguire anche dei set acustici è stata dettata dalle occasioni, nel senso che per poter suonare in alcune situazioni particolari come live in radio e presentazioni album nei mediastore come Fnac e Feltrinelli, questa scelta è risultata essere obbligata o perlomeno la più adatta. Ma in definitiva direi che siamo comunque affezionati ai live acustici che ci riportano ad atmosfere più intimiste e ci mettono alla prova con arrangiamenti differenti.

5. La scena indie-rock italiana sembra vivere da qualche anno un certo risalto. Ci sono band che stimate particolarmente o che volete consigliare a chi legge questa intervista?
Si è vero, ultimamente attorno alla scena indie italiana pare esserci un certo interesse, impegno, da parte degli addetti ai lavori e non, nonchè tanta professionalità e onestà da parte delle band, che stanno facendo in modo che la visibilità attorno al "movimento" cresca, anche se devo dire che siamo ancora abbastanza lontani dal poter dire che abbia il giusto risalto che secondo me meriterebbe. Ma questo è un vecchio problema che dovrebbe essere risolto, prima di tutto, cambiando (cosa per ora molto difficile da realizzarsi) la cultura musicale della "massa". Almeno questo è quello che penso io... Per quanto riguarda invece band che ci piacciono particolarmente, alcune di esse piuttosto simili a quello che proponiamo noi, potrei citarti: Mama.in.inca, Fabrizio Coppola, Ali di Vetro, Matmata, Jade, Atman, Devocka, FDB, Controluce, Silversei, Inverso, Klown, Kama, Giardini di Mirò, OJM, Deasonika, Marco Parente, Paolo Benvegnù, Cesare Basile e Gea. Ma sicuramente ci siami dimenticati qualcuno...

6. "Call me in november" è a mio parere il brano più toccante di tutto il vostro nuovo disco. C'è un brano al quale siete più legati?
Credo di no, My Dreams come dicevo prima, è un disco abbastanza variegato dove in modo del tutto naturale abbiamo cercato di miscelare rock, pop, noise e psichedelia. Call Me in November all'interno del disco ha la sua collocazione specifica, andando a posizionarsi, come anche tu fai notare, tra le 'tonalità' più toccanti del disco, essendo un brano semi-acustico, con sfaccettature pop e con un cantato che si avvicina molto alla tradizione cantautorale italiana. Naturalmente proprio per queste caratteristiche risulta essere uno tra i brani più ascoltabili e facilmente ricordabili già dal primo ascolto, anche se credo di poter affermare che siamo egualmente affezionati ad ognuna delle canzoni contenute in My Dreams.

7. Come è stata l'esperienza live del Tora Tora? Come siete entrati in contatto con Manuel Agnelli?
L'esperienza live al Tora! Tora! è stata per noi un'esperienza fondamentale, perchè ci ha dato la possibilità di confrontarci e quindi crescere con realtà musicali importanti, e con il termine "importanti" non intendo solo i gruppi più conosciuti, ma anche alcuni che navigano nell'orbita della scena underground che hanno, secondo il mio modo di vedere, una maturità artistica rilevante. Una cosa che ci ha colpito favorevolmente, poi, è stata la filosofia degli organizzatori e del direttore artistico del festival, che si basa sul trattamento indistinto che ricevono tutti gli artisti della "carovana": in questo modo anche dei musicisti "part-time", come lo siamo noi, hanno potuto respirare un' aria godibilissima da veri "rocker"....:-))) Ci siamo arrivati facendo ascoltare a Manuel Agnelli e alla Mescal i nostri due lavori ufficiali, i quali qualche mese dopo ci han comunicato che avremmo suonato in tre date su quattro del festival.

8. I Nirvana hanno in qualche modo influito sulla vostra musica?
E come si fa a dire che i Nirvana non abbiano influito sulla musica di un qualsiasi gruppo che suoni indie rock? Incredibili: i Beatles che suonano punk. Hanno avuto quella forza rivoluzionaria, forse inconsapevole per loro, ma devastante per il mondo discografico di allora, di stravolgere le regole di mercato. Peccato che l'industria abbia capito in fretta, e come al solito,con molto cinismo, che con quei suoni, per l'epoca rivoluzionari, e con quel disagio musicale si sarebbero potuti incassare tanti, ma tanti soldi. Un'intera generazione è cresciuta con Cobain e soci e chissà quante altre impareranno a conoscerli. Come si dice, dopo Nevermind niente è stato più lo stesso!

9. Che dischi state ascoltando in questo periodo?
Stiamo ascoltando dischi di UsMaple, Tortoise, Massimo Zamboni, Arab Strap, The Flaming Lips, Depeche Mode, Karate, Gomez, Mission of Burma, Cure, Bauhaus, Califone e Pedro the Lion. Ma sicuramente ci siami dimenticati qualcuno :-))

A presto e grazie mille per la bella intervista!

- Recensione di 'Lo sguardo al cielo' (2007)
- Recensione di "My Dreams"
- Sito Ufficiale Anonimo FTP

 

ilaria, 14/12/04

Indice delle news | Indice delle recensioni | Indice delle interviste

RECENSIONI Musica
INTERVISTE
NEWS
EMERGENTI

CHAT Community
FORUM
ANNUNCI
PENSIERI
COMUNITA'
CREAZIONI
LINKS
NEWSLETTER
CONTATTI
  KDCOBAIN.IT - Vietata la riproduzione dei contenuti senza il consenso della webmaster [online dal 16 dicembre 2000]