Love in elevator - Sue Me nuovo new last ultimo cd album
[recensione] Love in elevator - Sue Me (2005)
Abbiamo potuto apprezzare il talento di questa band, formata per
tre quarti da ragazze, già nel recente ep "Venoma".
Ora le Love in Elevator si cimentano sulla lunga distanza con un
disco che abbraccia le venature più dure del rock. Le atmosfere
di "Sue Me" sono sicuramente dark-wave ma non è
solo malinconia galoppante quella che traspare dai tredici brani
di questo lavoro: l'approccio di molte tracce è quello tipico
dell'indie-rock.
La voce di Giulia Volpato è in continuo bilico tra urla
e melodie cupe, come ad esempio in "Pomme d'amour" che
apre il disco. Echi dello stile Sonic Youth si assaporano nel pezzo
intitolato "White room, white piano", ma il modo di cantare
ricorda spesso anche le L7 e soprattutto il gruppo della discussa
vedova Cobain, di cui le Love in Elevator portano parte del nome.
Il disco rimane ancorato spesso agli stereotipi di un rock tendente
al noise senza particolari innovazioni.
Le sonorità iniziali di "Physella" ricordano i
Velvet Underground per poi dirompere in un alternative rock americano.
La melodia si apre ad incursioni luminose in "Gazelle",
mentre "A pox on you" rappresenta l'episodio più
cupo dell'intero disco. La cover del brano "Afterhours"
di Lou Reed chiude un disco che presenta solide basi per una positiva
crescita musicale futura.
Tracklist
Pomme damour
Princess D.
Dry your dress
Insane cherry
White room, white piano
Tribal snigger
Need endorphine
Physella
Gazelle
Mothers of silence
Collage
A pox on you
Afterhours
- Recensione
di 'Re-Pulsion' (2008)
- Recensione
di 'Venoma Ep' (2004)
- Sito Ufficiale
Love In Elevator
- Sito Ufficiale
Jestrai
Nicolò, 01/06/05
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all'autore della recensione: nick@kdcobain.it
)
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