[etichetta: La Clinica Dischi]

Carnival - Se non mi tengo volo (2015)
Vengono da La Spezia e suonano un rock orientato a sonorità british, fatto di analisi critica della società e dei rapporti interpersonali. Il nuovo album dei Carnival dal titolo “Se non mi tengo volo” è il degno successore del disco d’esordio “Superstellar” con sonorità meno cupe e sicuramente più accessibili al grande pubblico. La crescita della band si nota anche nel songwriting che risulta più convincente e granitico rispetto al primo lavoro.
Si parte con la frenetica “Pornovisione cult” che è anche il primo singolo del disco, brano accompagnato anche da un videoclip. “Ora che non ho più te” racconta storie d’amore andate in fumo, mentre “Cinema paradiso” usa la metafora cinematografica per passare in rassegna le aspettative di ognuno di noi nella vita. Uno dei pezzi più punkrock dell’album è senz’altro “Tutti i vizi che ho”, che ricorda un po’ lo stile dei Dickies. Ma le sonorità dei Carnival sono molto eclettiche e giocano con il rock in varie forme, dallo stoner di “La psiche inversa” al rock più sperimentale di “Rollingstronz”. A chiudere l’album ci pensano il rock desertico che si apre poi a incursioni funkeggianti di “Triangolo shock” e il brano “E me ne sbatto il cazzo”, un inno contro le ipocrisie che suona come un pugno in faccia a chi pensa di avere le soluzioni per ogni cosa.
“Se non mi tengo volo” è un disco ricco di sfaccettature, piacevole da ascoltare per la sua immediatezza e da riascoltare per assaporarne meglio la profondità dei testi. I Carnival hanno saputo confezionare un ottimo secondo album che farà sicuramente parlare di loro.
Tracklist:
Pornovisione Cult Furia fuggitiva Ora che non ho più te Cinema Paradiso La Psiche Inversa Tutti i Vizi Che Ho RollingStronz Triangolo Shock E Me Ne Sbatto Il Cazzo
- Sito Ufficiale I Carnival - Sito Ufficiale La Clinica Dischi - Sito Ufficiale Blob Agency
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Luigi Biboni, 02/12/2015
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