4 Maggio 2020 Enrico

AC/DC, la band che rivoluzionó il rock

Il mitico gruppo hard rock australiano degli AC/DC è sicuramente uno dei simboli storici del suo genere, ed i più di 200.000.000 di dischi venduti in tutto il mondo ne sono evidente testimonianza; non è tuttavia chiaro il motivo per cui questa superband venga ancora oggi considerata come australiana, visto che la quasi totalità dei suoi componenti è di origine britannica, ma forse lo si fa solo perchè l’unica cosa certa è che fu costituita a Sidney nel 1973, nulla di più e nulla di meno.

Fondamenti di blues molto semplici ma allo stesso tempo incisivi e martellanti, la presenza di due chitarre rigorosamente ‘distorte’, il cantante con una voce particolarmente stridente ed aggressiva, e testi basati quasi tutti su temi di droga, delinquenza, emarginazione, alcool, soldi e prostitute, hanno trovato perfetta raffigurazione nell’immagine del chitarrista principale degli AC/DC Angus Young, che era solito esibirsi indossando uniformi da scolaretto o da boy scout in segno di dissenso e protesta contro la società, e non si può affatto dire che la cosa non abbia funzionato.

Formazione del gruppo

Furono i due fratelli (poi divenuti entrambi chitarristi della band) Angus e Malcom Young, appartenenti ad una famiglia di origine scozzese, gli effettivi fondatori degli AC/DC; verso la fine degli anni cinquanta infatti, tutta la famiglia Young dovette lasciare la sua terra di origine per motivi economici e trasferirsi in Australia alla ricerca di condizioni migliori, e fu praticamente nella terra dei canguri che tutto ebbe inizio.

I due talentuosi fratelli (Malcom nacque nel ‘53 e Angus nel ‘55), lasciarono molto giovani gli studi per aiutare la famiglia economicamente; Angus trovò lavoro come disegnatore per una rivista locale, mentre Malcom lavorava in una fabbrica di reggiseni. Finalmente, dopo che entrambi avevano fatto le loro prime esperienze musicali in differenti piccole band di quartiere, i due decidono di collaborare insieme ad un unico progetto musicale: è il 31 Dicembre del 1973, nascono gli AC/DC.

Affermazione degli AC/DC

Alternate Current/Direct Current, questa la scritta che tempo fa appariva sull’etichetta di molti elettrodomestici di cui la sorella dei due chitarristi decise di utilizzare le iniziali per il nome della nascente band; a pensarci bene, forse questa scelta voleva esprimere come meglio non si potrebbe l’elettricità ed il dinamismo del gruppo, ma probabilmente si tratta solo di supposizioni.

La prima storica formazione degli AC/DC fu poi completata da Dave Evans (primo cantante del gruppo), il bassista statunitense Larry van Kriedt, ed il batterista australiano Colin John Burgess anche se, come accade nelle band più storiche che riescono a durare negli anni, alcuni membri sono stati successivamente sostituiti da altri musicisti.

Brani più celebri

Il primo album (High Voltage) fu pubblicato in Australia agli inizi del 1975, ma non è che abbia poi lasciato un segno così indelebile, tanto è vero che già alla fine dello stesso anno era già pronto il secondo LP dal titolo T.N.T., che invece fu un autentico successone.

‘It’s a long way to the top’, la stessa ‘TNT’, ‘The jack and high voltage’, e ‘Live wire’ sono stati per anni i brani che la band ha sempre considerato fondamentali in ogni concerto live, e l’avvento dei due nuovi membri del gruppo Phil Rudd (batteria) e Mark Evans (basso), contribuì sicuramente a renderli più aggressivi e ritmicamente migliori. ‘Let there be rock’ (pubblicato nel 1977) spiana agli AC/DC definitivamente la strada verso la celebrità, poi consacratasi con dischi come ‘Highway to hell’, ‘Back in black’, fino poi ad arrivare ad epoche più recenti, nelle quali il cantante è un certo Axel Rose.

I più grandi concerti degli AC/DC

Se lasciamo per un attimo da parte i primi due o anche tre concerti live che gli AC/DC hanno fatto quando la band era praticamente ancora da considerarsi neonata (1973 e 1974), pur sapendo quanto essi siano stati importanti per la loro crescita professionale, dobbiamo spostarci fino al 9 Dicembre 1979 per incontrare uno dei live più impattanti della loro storia; è un videoconcerto chiamato ‘The let there be rock concert’, registrato al Pavillon di Parigi, a segnare l’apice assoluto della band, in quegli anni nel suo periodo più vivo e travolgente.

Southampton nel Gennaio del 1980, Springfield verso la fine dello stesso anno, Mosca nel 1991 (concerto svolto all’interno dell’aeroporto di Tushino ed inserito nella leggendaria kermesse Monsters of Rock), e la meravigliosa tournee australiana di otto date insieme ai Rolling Stones, vanno certamente ad aggiungersi al curriculum di questa grandissima band, che ha davvero dato tanto a tutto il mondo della musica in generale ed ha fatto emozionare milioni e milioni di persone.